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martedì 13 dicembre 2016

Anteprima
Recensione di
 Cruel Intention: Fever 
di Scarlett Reese
 


Con estremo piacere mi è stato chiesto di recensire in anteprima Cruel Intention: Fever, una storia molto particolare scritta da una giovane ed emergente donna: Scarlett Reese.
Di cosa parla?
Cruel Intention è la storia di Emily, una donna dal passato tormentato che tenta di cercare il proprio riscatto in una terra straniera: la Spagna. Cresciuta in orfanotrofio e senza famiglia, Emily decide di prendere in mano la propria vita e lasciare tutto. Arriva così in Spagna: zaino in spalla, pochi spiccioli in tasca e tanta, tanta speranza. Trova lavoro in un lussuoso albergo e la vita sembra cominciare a sorriderle. Poi c'è Josh... Uomo intrigante, dallo sguardo di ghiaccio e carattere forte, bello e decisamente attraente. Emily verrà travolta da lui, dal suo modo di fare e, soprattutto, dalla sua vita.
Ogni rosa ha la sua spina. Quanto sarà pericolosamente appuntita quella di Josh?
 
 
 
Dalla trama sono stata subito conquistata: intrigante come i personaggi che l'esordiente Scarlett ci racconta; piccante come il retrogusto del peperoncino in una cioccolata calda. Cruel Intention: Fever è dolce amara, caos ordinato, un amore odiato. L'autrice sa dosare l'intensità guidando i lettori al fianco di Emily: ho sofferto con lei, ho sognato con lei. Non è possibile rimanere impassibile davanti a ciò che Emily vede, sente e prova, e non è possibile farlo perché Scarlett Reese sa colpire nel cuore il lettore.

Lo stile narrativo è confidenziale, da vecchia amica che ci racconta la sua storia. La trama è ben articolata e si muove attraverso capitoli ottimamente strutturati per creare il giusto adattamento: non si entra prepotentemente nella vita di Emily, ma si ha quasi la sensazione di crescere insieme a lei.
 
Da lettrice ho sempre trovato affascinante il modo in cui un autore, in questo caso un'autrice, riesce a coinvolgermi nella storia a tal punto da poter considerare i personaggi vecchi amici. Non è questione di lessico, né articolazione complessa: è pura semplicità espressiva. Ci sono persone che sanno più o meno consapevolmente arrivare al cuore del lettore, ed è un vero e proprio miracolo comunicativo.
 
Scarlett Reese è un'esordiente che riuscirà a catturare la vostra attenzione. Emily catturerà la vostra attenzione e Josh... Beh, lui sarà quello che vi terrà col fiato sospeso.
 
CRUEL INTENTION: FEVER sarà disponibile su Amazon a partire da Giovedì 15 Dicembre.

domenica 6 novembre 2016

Segui le Mosche




Ecco un horror.
L'esordio dell'autrice Barbara P. Baumgarten  (pseudonimo di Barbara Parodi) ha la capacità di intrattenere e far rabbrividire.
La storia ruota attorno a due perni: Sophy Ward, giovane studentessa ritrovata coperta di sangue, e il St.George Institute, manicomio abbandonato dagli anni '70. I fatti ci vengono raccontati a tratti attraverso la ricostruzione e le indagini del dottor Buckler, a tratti attraverso i vividi flash back della giovane Sophy.

I personaggi e i dialoghi non potrebbero essere più reali: l'autrice è riuscita a costruirli con una profondità incredibile. Così come incredibile è il lavoro di ricerca che è stato svolto, dall'architettura del manicomio all'aspetto psicologico.

È una storia che si legge benissimo, che scorre altrettanto bene e che riesce a lasciare quel velo di mistero anche dopo la parola fine.

Era ora che l'italia desse vita ad autori horror non eccessivi e godibili sia da chi l'horror lo apprezza sia da chi crede di non apprezzarlo.

Ottimo esordio che consiglio.

Valutazione complessiva ☆☆☆☆☆|5

Autore: BarbaraPBaumgarten
Edizione: self
Dove lo trovi: Amazon
Prezzo: 2.99

venerdì 21 ottobre 2016

Scrittori e Scribacchini



Il mondo della scrittura ha subito notevoli cambiamenti soprattutto con l’avvento del self publishing. Poter pubblicare in assoluta libertà ha permesso a molti talentuosi di raggiungere il cuore dei lettori, senza dover passare per i tornelli, spesso affollati, delle case editrici. Tutto questo, lasciatemelo dire, è sensazionale.
Purtroppo però, come spesso accade, aprendo le porte non si fa entrare solo il sole e il caldo, ma anche le mosche. Sì, perché l’edizione fai da te ha dato la possibilità di pubblicare anche a coloro che non sanno scrivere, sfortunatamente. Il mio discorso da lettrice compulsiva vuole essere un invito e non una lapidazione. Un invito ad abbracciare l’umiltà .
Che cos’è l’umiltà? È una dote, prima di tutto, capace di far rimanere con i piedi per terra. È la capacità di fare autocritica. È l’intelligenza di comprendere i propri limiti. È, infine, la sensibilità di capire quando si sbaglia. 
È capitato a tutti di acquistare un libro e non esserne soddisfatti. Il problema era che non si aveva la possibilità poi di confrontarsi con l’autore. Ora, invece, grazie ai social l’autore è proprio lì, pronto ad ascoltare i suoi lettori. Ecco cosa differenzia in primo luogo uno scrittore da uno scribacchino: l’umiltà di ascoltare e incassare. 
Una trama può non piacere, non è un dramma, ma uno scrittore fa autocritica. Perché non sono arrivato a quel lettore? Dove posso aver sbagliato? Ecco cosa si domanda uno scrittore. 
Cosa accade, però, quando anche altri aspetti oltre a quelli puramente soggettivi entrano in gioco? Come si deve reagire davanti a orrori grammaticali impunemente lasciati lì e, per di più, a pagamento?
Uno scrittore si avvale di persone qualificate che vengono pagate per correggere quelle leggerezze che possono sfuggire. Uno scrittore lascerà dei refusi che verranno corretti. Uno scrittore davanti a un evidente errore grammaticale, scappato ai suoi occhi e a quelli di un editor, chiede scusa. 
Cosa fa uno scribacchino? Si indigna. Si eleva al di sopra del lettore attento e si disinteressa di lui. Uno scribacchino è convinto che le virgole siano opzionali, per esempio, e che stia all’autore sceglierne il luogo più idoneo. No. La virgola ha delle regole e, purtroppo, spesso vengono ignorate proprio da coloro che si spacciano scrittori e sono scribacchini, per esempio. 
Questo articolo vuole essere un invito all’umiltà. Riguardare, correggere e cercare di offrire un prodotto migliore. Questo fa uno scrittore.
Siate scrittori e non scribacchini. Date al lettore l’attenzione che merita perché è facile crogiolarsi nei commenti positivi me è  nell’affrontare le critiche che dimostrate la maturità. 
Affidatevi alle persone che vi mostrano i lati negativi della vostra storia perché sarà grazie a loro che la vostra storia sarà frutto di uno scrittore. Altrimenti, sarete scribacchini. 
A voi la scelta.

martedì 18 ottobre 2016

Tutta colpa del destino (?)




Ci sono storie che ci fanno piangere, altre che ci fanno ridere. E poi c'è Tutta colpa del destino (?) di blackstarslp che riesce, in modo del tutto inaspettato, a fare entrambe le cose.

Tutta colpa del destino (?) è una storia d'amore diversa da molte altre nel genere per la sua ironia, la sua freschezza e il modo decisamente personale con cui l'autrice dipinge la scena.
Blackstarslp ci coglie di sorpresa, narrandoci una vicenda se vogliamo comune (l'incontro inaspettato) con grande ironia e colpi di battute sagaci e divertenti.
I personaggi vengono tratteggiati in modo semplice e autentico, delineando dei "tipi" per nulla stereotipati.
Troviamo Lucy, donna in carriera delusa da una storia finita nel peggiore dei modi dopo sette anni. È giovane, autoironica e palesemente disincatata dall'amore. 
E troviamo William, uomo tutto d'un pezzo, sicuro e affascinante, che regge i fili dell'incontro che cambierà la vita di Lucy.

Lo stile di blackstarslp è fresco, giovane e sincero sebbene non rinunci a riflessioni mature e profonde. Non si ha mai l'impressione di una forzatura perché l'intera narrazione procede con estrema naturalezza. Il lettore si trova a vivere la vicenda potendo contare su un doppio PoV, che rende l'esperienza un'immersione a 360 gradi. 

Tutta colpa del destino (?) è il primo libro di una trilogia e l'esordio nell'editoria self dell'autrice blackstarslp.  
Da lettrice non posso fare a meno di consigliare questo libro, reso oltremodo accessibile dal piccolo prezzo, perché vi lascerà col sorriso dalla prima all'ultima pagina.

Titolo: Tutta colpa del destino (?)
Autrice: blackstarslp 
Edizioni: self 
Disponibile su Amazon

Valutazione Essecomesogni: ☆☆☆☆/5

venerdì 7 ottobre 2016

Le parole che non ti ho detto

Parlare d'amore non è facile e ne sanno qualcosa i lettori del genere. Spesso l'autore deve riuscire a trovare il giusto equilibrio fra il troppo e il troppo poco, fra il creare una storia che ha dell'impossibile e una storia che nessuno vorrebbe leggere. 

Nicholas Sparks è l'uomo dell'Amore e Le parole che non ti ho detto vi farà immergere in una storia d'amore bellissima, pratica, quotidiana e famigliare. Ciò che appare subito chiaro è la semplicità con cui l'autore approfondisce i personaggi, li tratteggia e li dipinge in modo semplice e diretto, permettendoci di conoscerli come fossero vecchi amici. 
Abbiamo Theresa Osborne una donna che sta emergendo da tre anni di sofferenza a causa della separazione dal marito. Una giornalista, una mamma e una donna che dimostra fin da subito un gran carattere e un'idipendenza apprezzabili e, talvolta, invidiabili. 
Abbiamo Garrett Blake un vedovo ancora innamorato della moglie, nonostante siano trascorsi anni dalla morte prematura di lei. Un uomo con un cuore grande quanto l'oceano che ama solcare in barca a vela e pieno di dolore mai affrontato.
Infine abbiamo il Destino che mostra a Theresa la strada per incontrare Garrett. Sarà una lettera chiusa accuratamente dentro una bottiglia a compiere il miracolo dell'amore e a far incrociare le strade di due persone che meritano una seconda possibilità per essere felici.

Chiunque abbia provato l'amore è chiunque lo abbia sognato non potrà che seguire questa storia con occhi talvolta sognanti, talvolta tristi. 
Nicholas Sparks racconta l'Amore e lo fa nel modo più sublime e quotidiano.

Voto Sogni: ☆☆☆☆☆

Titolo: Le parole che non ti ho detto
Autore: Nicholas Sparks
Anno: 1998

giovedì 6 ottobre 2016

Mi presento...

Benvenuti!
Questo blog nasce come condivisione di letture e cercherò di offrire il mio punto di vista su libri che ho letto o che mi sono stati consigliati. Non sono un critico letterario ma sono una divoratrice di libri e se, come dico sempre, leggere significa sognare allora lasciate che vi mostri la mia personale strada verso il mondo dei sogni.